Amo Linkedin. Da 3 anni a questa parte mi ha permesso di conoscere professionisti interessanti, trovato contenuti eccezionali, ricevuto e dato lavoro ed è una delle migliori fonti di traffico di Fusion Lab09.
Come ogni elemento esistente sulla faccia della terra, anche linkedin ha purtroppo anche i suoi lati negativi.
L’italiano medio è il solito esagerato e abusa di qualsiasi strumento che gli viene offerto.
Da 1 anno circa, “ll social dei professionisti”, a mio parere, è diventato il social degli spammer “professionisti”. L’email che utilizzo solo ed ESCLUSIVAMENTE per linkedin è stata ed è vittima di spam del famoso social. Si, in passato ho creato una casella di posta appositamente per linkedin!
Pensavo: “come è possibile ricevere spam da linkedin? Sul mio profilo non si vede l’email!”.
Cerco su San Google ma nulla.
Un tizio via email mi scrive: “Salve Dottor Giannino. Mi sono permesso di annotare la sua email da linkedin e ho avuto premura di inviarle questo messaggio. Ecc ecc”
Aspetta. La mia email su linkedin è pubblica? Ma dove? Scoperto l’arcano. Ecco come diavolo facevano a reperire la mia email e inviarmi cavolate.
Oggi 8 novembre 2014 ti riporto una nota di linkedin al riguardo:
“L’indirizzo email principale che hai registrato su LinkedIn è mostrato sul tuo profilo ed è visibile solo ai tuoi collegamenti diretti su LinkedIn, con un’eccezione. Se una persona che ha il tuo indirizzo email carica i propri contatti su LinkedIn, vedrà l’indirizzo sul tuo profilo perché ne dispone già.
Oltre ai tuoi collegamenti diretti, non condivideremo in nessun caso il tuo indirizzo o altre informazioni di contatto con altri utenti, a meno che tu e un altro utente non scegliate di mettervi in contatto.
Nota: per evitare inviti o email indesiderati e per rispettare tutti i termini del nostro Contratto di licenza, gli indirizzi email non possono essere inseriti altrove sul tuo profilo.”
Un grande applauso a linkedin. Sono ironico ovviamente! Ma ci rendiamo conto? Facebook vende i nostri dati alle aziende. Linkedin regala la visualizzazione delle nostre email!
Molti hanno denunciato la cosa ma la società si difende con l’affermazione “gli utenti possono scegliere di..”! Ma dove?
Se tu, mio caro lettore, sai dove si trova l’impostazione cortesemente, fammelo sapere con un commento.
Ho cercato nel mio profilo un modo per oscurare il mio indirizzo ma nulla.
Sai quanto spam ricevo via email e via MP? La mia rete di LinkedIn: 4.164 collegamenti, 14.031.749 professionisti nella tua rete.
Spam via MP.
Chiudiamo il discorso dello spam via email. Ora passiamo a quello via MP. Risate assicurate. Continua a leggere!
Fase 1. Un utente a me sconosciuto mi aggiunge. Sto alla larga da Smal*i o profili (ita/usa) senza dati, rappresentanti, aziende/negozianti che si allontanano dal ramo marketing (una volta accettai il profilo di una tipografia. Spam via mp dopo 1min).
Fase 2. Dopo aver controllato il profilo, accetto la richiesta.
Fase 3. Conseguenze. Ecco apparire la notifica dell’MP dopo qualche minuto:
- “Confermi le mie competenze? Ricambio!”. La mia reazione è sempre la stessa: “ma chi t sap!” (“ma chi ti conosce”). Mica stiamo su facebook tra bimbiminkia?
- MP con oggetto da apocalisse (dalla paura ogni volta scappo in cantina con viveri e wi-fi). Gente che promette guadagni eccezionali inoltre si lavora da casa e max 2 ore a giorno!! Frasi persuasive a palla.
- “Diventa membro della pagina AZIENDA X, fan della pagina facebook e profilo twitter?”: Comunque buongiorno e piacere di conoscerti eh?!
- “Complimenti alla sua web agency, fantastici clienti. Sarebbe interessato al nostro servizio/software per X”. Si, Michelangelo Giannino, Founder at Fusion Lab09, Consulente marketing freelance..! Dove hai letto WEB AGENCY? Evviva il copia-incolla.
- MP aziendalesi. Insalata di termini complessi, lunghezza livello “pazienza very hard” (da romanzo intendo) e poi alla fine? Voleva solo invitarmi a visitare il sito aziendale. Darei qualche consiglio:
1) il tempo è denaro. Non tutti hanno il tempo di leggere il tuo romanzo. Spaventa vedere un blocco di testo che scorre fino all’inferno e chissà dove finisce.
2) mi hai aggiunto tra i tuoi contatti per farmi vedere il tuo sito? Magari conosciamoci un pò. Bisogna coltivare le relazioni, non spammare e per di più a chi capita!
- Catene di Sant’Antonio social. Le vecchie pessime abitudini non MUORONO mai. Le catene di Sant’Antonio le ricevevo negli anni 2000 ma la cosa più agghiaccianDE (all’Antonio Conte ct della Nazione di calcio) è la risposta dei destinatari. “Grazie mille per l’MP, molto interessante. Sentiamoci e dimmi di più..” e simili. Due cose penso:
1) voleva solo essere gentile?
2) il tizio crede ancora a babbo natale?
La mia reazione: segnalazione messaggio come spam e cancellazione mittente.
Ne approfitto per lasciare un MESSAGGIO A LINKY: “cortesemente, potresti creare un procedimento meno tortuoso e da fantascienza per eliminare un collegamento poco professionale? Sai, un metodo un pochino più sbrigativo. Grazie!”
Amo linkedin ma con il tempo peggiora. L’email visibile porta tanti svantaggi. L’unica utilità, forse, e che probabilmente una persona interessata a contattarti per lavoro/collaborazioni può farlo direttamente via casella di posta.
In conclusione.
Il consiglio che voglio dare a te è: lo spam non è la strada più semplice ed economica per raggiungere i tuoi obiettivi. E’ solo la strada più semplice ed economica per fare brutte figure ed essere considerati NON professionisti.
Le mie non sono polemiche ma un punto di vista che puoi liberamente non accettare.
Cosa ne pensi?
Michelangelo Giannino
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la spam con messaggio diretto da non contatti non l’ho ancora ricevuta fino ad ora (adesso sono preparato anche a questa.) Io ho 2352 contatti e 12.377.499 raggiunti,.
Pensa che oggi ho ricevuto:
- via MP: convenzione distributori automatici per ufficio (“nota azienda X”).
- via email: pubblicità di corsi di formazione. Il tipo ha specificato che ci “conosciamo” su linkedin.
Credo che incida tanto il settore del lavoro svolto. Su 4000 contatti la maggior parte si occupa di marketing, perciò e normale che studiano nuovi modi per vendere. Penso che si può fare marketing in altri modi su LinkedIn.
Ciao Michelangelo ,
anche questa volta devo darTi pienamente ragione e per sbaglio io qualche giorno fa ho risposto ad una mail giunta da un contatto LinkedIn e mi sono trovato la mail piena di ogni tipologia di offerta di collaborazione e vendita di fans e Follower al “Kilo”..
Vedremo cosa succederà nel futuro.
Grazie, come sempre . per le informazioni che condividi Qui.
Buonasera Roberto. Le mie soluzioni:
- disiscriversi dalla mailing list (se presente il link sul fondo dell’email).
- rispondere con un bel messaggio di minacce (vie legali).
- segnalare l’email al tuo server di posta come spam.