Gli hashtag non sono altro che etichette per catalogare, indicizzare contenuti (testo, foto, video) sui social network. Come funziona. Carichiamo su instagram la foto di una spiaggia e aggiungiamo l’hashtag “spiaggia” in questo modo: #spiaggia (cancelletto+parola e senza spazio).
Una volta pubblicata la foto, l’hashtag diventa un link. Cliccandoci sopra ecco che appare non solo la nostra foto ma una lunga lista di foto catalogate come “spiaggia”.
Come è nato l’hashtag?
Secondo wikipedia fecero la loro comparsa per la prima volta su Internet Relay Chat per etichettare gruppi e argomenti.
La loro popolarità però è legata alla loro introduzione su Twitter, come caratteristica per contrassegnare parole chiave. L’origine dell’introduzione di questa prassi è accreditata a Chris Messina un avvocato di San Francisco, che, esattamente il giorno 23 agosto 2007 alle ore 12.25 pm, postò la frase:
“how do you feel about using # (pound) for groups. As in #barcamp [msg]?
Il primo che li utilizzò su un profilo molto seguito di Twitter fu Nate Ritter quando nell’ottobre del 2007 ha incluso “#sandiegofire” nei suoi messaggi frequenti aventi per oggetto gli incendi che colpirono la contea di San Diego.
A livello internazionale invece è diventato comune quando fu utilizzato nelle proteste in Iran durante le Elezioni presidenziali iraniane del 2009.
Gli hashtag si possono usare su twitter, instagram, facebook, google+, pinterest, tumblr, youtube e altri social poco conosciuti in italia.
Quali sono le potenzialità?
1) Monitorare ciò che dicono sul tuo brand. Sapere se il tuo pubblico apprezza o meno i tuoi prodotti e il tuo marchio. Non hai ancora adottato un hashtag? Probabilmente il tuo pubblico ne ha creato uno. In caso contrario scegli un hashtag specifico da inserire su tutti i tuoi canali on/offline in modo da “educare” ed invitare il tuo pubblico a usarlo.
2) Conoscere il trend del momento! Scopri quali sono gli argomenti più affrontati del momento e crea discussioni sui tuoi canali così da generare conversazioni tra utenti.
3) Usa gli hashtag per inviare nel “catalogo social” i tuoi contenuti utili alla gente. Ti faccio un esempio. Sei un famoso brand di bibite? Crea contenuti che hanno come soggetto la tua bibita fresca e nel post inserisci l’hashtag “#caldo”. Chi andrà a seguire #caldo, vedrà l’immagine della tua bibita fresca e se persuasiva avrà voglia di rinfrescarsi con il tuo prodotto.
4) Raccogliere testimonial: chiedi di condividere un’esperienza vissuta con il tuo prodotto segnalando il messaggio con l’hashtag aziendale.
5) Trovare contenuti più facilmente.
6) Maggiore visibilità del post: la gente ti cerca e ti segue anche via hashtag, inoltre rivede i contenuti pubblicati in passato.
Esempi di hashtag corretti:
- #yeswecan
- #smmdayit
Esempi di hashtag scorretti:
- #oggi #non #voglio #studiare (ti sembrerà strano ma molti abusano dell’hashtag etichettando ogni singola parola di frasi intere. Ignoranza? Speranza di acquisire maggiore visibilità?)
- #oggi non voglio studiare (non si possono usare: @, %, punteggiatura e spazi)
Guarda un video divertente su come NON usare gli hashtag.
Hashtag più famosi (dipende dal canale social):
- #ff (follow friday di twitter)
- #sapevatelo
- #muoro
- #igers (instagrammers)
- #lol (risata)
Su instagram puoi anche usare hashtag in inglese così da aumentare la portata della visibilità delle tue foto ma ovviamente la descrizione deve essere in inglese.
Passiamo alla privacy su facebook.
1) Hai condiviso un contenuto con relativo hashtag solo con gruppo di amici? Tranquillo, SOLO i tuoi amici possono vedere il post.
2) Vengono catalogati solo i post (pubblici quindi) nella sezione facebook.com/hashtag/HASHTAG_MIO e non i commenti contenente l’hashtag.
3) Puoi cercarli anche con il form “Cerca persone, luoghi e oggetti” (visualizzati cronologicamente secondo l’edge rank di facebook).
nota: con l’introduzione del “trending topic”, gli hashtag su FB avranno maggiore peso.
Raccolta di strumenti free e a pagamento per monitorare e creare hashtag:
- http://www.hshtags.com/
- http://topsy.com/
- http://twtrland.com/
- http://tagboard.com/
- http://tweetag.com/
- http://www.tweetwally.com/
- http://www.talkwalker.com/
- http://ritetag.com/
- http://www.tweetbinder.com/
- http://twubs.com/
- http://trendistic.com/
- http://www.socialmention.com/
- https://www.hashtracking.com/
- http://keyhole.co/
- http://www.nestivity.com/
Gli hashtag vengono usati anche per:
1) conferenza live via web (raccontare via tweets i momenti più importanti della conferenza).
2) mettere in copia (tipo il CC di una email) un brand, quando vogliamo far sapere ai nostri amici la qualità di un prodotto o servizio.
In conclusione:
L’hashtag ormai è presente su molti social ed è diventato indispensabile per le strategie social on/offline.
Tu lo utilizzi? No? Dopo aver letto il mio post li userai?
Oppure raccontami come lo hai integrato nella tua campagna. Ti aspetto nel form commenti a fine pagina.
Iscriviti alla newsletter compilando il form in basso per ricevere sulla tua casella email altri articoli interessanti sul social media marketing e non solo.
Michelangelo Giannino
- Guida nuovo layout linkedin: novità ed elementi spostati - 8 febbraio 2017
- Come creare tutti gli account instagram senza limitazione e indipendente - 1 febbraio 2017
- Come aumentare i follower di una brand page linkedin: 7 suggerimenti - 24 gennaio 2017
Una domanda in merito agli hashtag corretti o scorretti, le maiuscole e gli accenti non ci vanno giusto?
Grazie
Ciao Federica e benvenuta su Fusion Lab09 ^_^
Al massimo vedo hashtag con la prima lettera in maiuscolo mai per intero.
Puoi scrivere sia in minuscolo che in maiuscolo ma ti consiglio vivamente tutto in minuscolo. Evita comunque di usare non più di 3 parole. Leggi e rileggi l’hashtag e cerca di capire se può avere un altro significato. Ovviamente deve essere originale!
Evita poi di scegliere parole con l’accento. Prova i relativi sinonimi.
Ciao Michelangelo, ottimo post davvero.
non si è mai finito di imparare, grazie a te, sono venuta a conoscenza di aspetti molto importanti di cui ne ero all’oscuro.
Quindi, grazie del tuo importante supporto
Ciao Emma benvenuta ^_^
Grazie infinite per i complimenti. Felicissimo che l’articolo ti sia utile!
Fortunatamente non si finisce mai di imparare ^_^
Grazie Michelangelo ancora a te. La stessa frase la diceva anche il mio nonnino e da allora, si è stampata in maniera indelebile nel mio cervello.
Gentilissimo uno di questi giorni, ti scriverò avrei necessità di chiederti un paio di cosuccie.
Buona serata per ora e a presto…
Ok, aspetto il tuo messaggio. A disposizione ^_^
A presto, buonanotte..
Ciao Michelangelo. Molto interessante per chi è’ alla prime armi come me.
Ne vorrei sapere molto molto di più . dq dove posso partire?
Ci sono corsi , webinar gratuit che mi consigli?
A presto
Antonio
Ciao Antonio. Felicissimo che l’articolo ti sia utile! ^_^
Generalmente gli hashtag vengono spiegati in ogni corso di social media marketing.
complimenti per l’articolo, una domanda, è possibile creare un hashtag personalizzato per la propria pagina instagram? nel senso che chiunque utilizzi qusto hashtag su una foto identifichi la mia pagina ?
Ciao Gianni. Grazie mille per i complimenti ^_^
No mi spiace. Dovresti però aggiungere un watermark sulle foto aziendali.
Quando utente effettua un REPOST con un’app di terze parti, i suoi amici vedono sia il nome del tuo brand sull’immagine che @NOME-DEL-TUO-BRAND (clikkabile) per arrivare direttamente a te.
grazie per la risposta, però tu hai scritto sopra “Non hai ancora adottato un hashtag? Probabilmente il tuo pubblico ne ha creato uno. In caso contrario scegli un hashtag specifico da inserire su tutti i tuoi canali on/offline in modo da “educare” ed invitare il tuo pubblico a usarlo.”
intedevo questo, cioè altri usano il mio hashtag del mio brand, però è possibile che altri lo utilizzino già uguale o in parte, come faccio a distinguermi?
non vedo il problema. In pratica se il tuo brand si chiama PIPPO e i tuoi fan/follower utilizzano già l’hashtag PIPPO, hai già un gran vantaggio. Non ti resta che fortificare l’hashtag sui canali aziendali e contenuti ufficiali.
gentilissimo, per ultima cosa ti chiedo, il nome su instagram, è meglio senza punteggiatura, marchio.it o è indifferente?
Personalmente penso sia meglio senza il .it! Se proprio vuoi toglierti il dubbio basta dare un’occhiata ai brand famosi.
Figurati, è un piacere. A disposizione ^_^