Linkedin ha attivato, solo per alcuni utenti, la possibilità di pubblicare i propri articoli sul profilo personale avendo a disposizione gli stessi strumenti di un classico blog ma non solo!
Barra superiore.
1) Avatar utente + nome e cognome + mansioni
2) Totale dei post scritti
3) Totale follower
4) Pulsante SEGUI
Contenuto articolo:
1) Titolo articolo
2) Data
3) Totale visualizzazioni articoli (non so se unici o totali)
4) “Consiglia” con relativo contatore
5) Commenta con relativo contatore
6) Pulsanti classici di social share: faceboo, twitter, g+ e linkedin
7) Corpo articolo:
- possibilità di caricare immagini (align left/right)
- formattazione testo tipo il grassetto
- link con target blank
8) Author post + pulsante SEGUI + vedi tutti i suoi articoli
9) Una specie di related posts in versione carousel (“Le persone che hanno letto questo post hanno anche letto:”)
10) Form commenti classico di linkedin
Sidebar right:
1) Ultimi articoli dell’autore
2) Post più importanti con filtro “oggi”, “questa settimana”, “tutto”. Per singolo articolo: Nome autore, titolo, thumb, contatore
3) Carousel di “altri membri utenti”
Cliccando sul profilo dell’autore si può notare un carousel dei post pubblicati sotto il box riassuntivo dell’account.
L’annuncio ufficiale di febbraio 2014
Linkedin vuole quindi valorizzare ogni singolo utente dandoci la possibilità di condividere articoli di qualità rimanendo all’interno nel social del professionisti.
Domande:
1) E’ una strategia per aumentare la permanenza all’interno del canale?
2) Quanta importanza avrà sotto l’aspetto SEO?
3) Alcune funzionalità saranno attive solo per utenti premium?
E tu, userai anche linkedin per pubblicare i tuoi contenuti?
Michelangelo Giannino
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Testimonianza di Mirko S.
“giusto giusto questa settimana mi hanno attivato la modalità blog. Ne ho approfittato immediatamente e ho fatto questa scelta. Ho sacrificato tutto il traffico al mio blog proveniente da LinkedIn (ti dico che a me LinkedIn fa il 40% del traffico circa) e ho scritto direttamente li il mio post. Volevo rendermi conto in prima persona dell’efficacia e secondariamente perchè come i bimbi la mattina di Santa Lucia, avevo voglia d giocarci un po’.
Ti dico dopo un paio di giorni dal post cosa ne penso. Anche se non ho chiaramente dati statistici validi. Un post non fa primavera. Bè, escludendo il fatto che sia diventato un genio del blog tutto di un colpo ti posso dire questo:
- le visualizzazioni del post all’interno della piattaforma sono triplicate rispetto a prima. Ti dico che ho condiviso il post negli stessi identici orari e negli stessi identici Gruppi.
- Il numero di commenti al post è maggiore, di molto, direi quasi triplicato. Questo lo ricollego al fatto che con questa modalità si abbattono le barriere e si semplifica notevolmente la strada verso il commento. Non devo più saltare da social a blog per leggere per poi tornare al social per commentare. E sai come me perfettamente che la pratica di commentare direttamente sui blog è prerogativa di pochi.
- le condivisioni vere e proprie sono oltre la media ottenuta da un post linkato vecchia maniera.
Che dire. Avrò anche meno visite al blog in questo modo ma mi e ti faccio questa domanda? E’ così importante? Non è forse meglio valutare l’impatto positivo e ciò che ci guadagneremmo in ottica personal branding?
Io credo di si.”
Grazie per questo utile articolo, non sapevo di questa nuova funzione!
Per caso sai se è prevista un’estensione a tutti gli utenti, oppure se sia possibile fare richiesta per ottenere questa funzionalità?
Ciao Ilario e benvenuto! Grazie al caro Mirko S. posso segnalarti un form dove fare richiesta: http://specialedition.linkedin.com/publishing/
Ciao, anche io sto svolgendo la stessa analisi, facendo diversi esperimenti. Sul blog di linkedin ci ho postato alcune immagini esplicative (basse interazioni) e poi articoli che avrei dovuto pubblicare sul blog aziendale. Nel caso degli articoli posso dire che il risultato entro le 72 ore è triplo rispetto al blog aziendale. A conferma che linkedin è un social con delle sue peculiarità e che ha un pubblico che si aspetta su quel social quasi esclusivamente contenuti.
Secondo me rappresenta un mercato particolare che è ottimo solo per chi si rivolge a quel tipo di mercato (in particolare chi fa BtoB). Che ne pensi?
Ciao Sergio. Grazie mille per la tua testimonianza. Anche gli altri colleghi stanno riscontrando i tuoi stessi risultati. L’aumento delle visualizzazioni è dovuto probabilmente per via della notifica che hanno ricevuto i tuoi contatti linkedin.
Come per google plus hai due scelte:
1) Pubblichi l’intero articolo sul blog linkedin ma perdi indicizzazione su google (se metti il link dell’articolo del blog a fine articolo qualcuno ci cliccherà sempre)
2) Pubblichi un riassunto su linkedin e un link che indirizza verso il tuo blog per leggere l’intero articolo. Se è interessante non credo che il lettore si crea problemi a dover uscire da linkedin.
Nel primo caso il contatto deve solo commentare. Nel secondo dovrebbe scegliere con quale account social commentare o peggio: compilare il form standard di wordpress (nome, cognome, email, sito web e commento).
Quale conviene? Direi provare entrambi. L’importante è il contenuto di qualità, in modo da dimostrare le proprie competenze.
Purtroppo la funzione non mi è stata ancora attivata e non posso esprimermi più di tanto.