La scorsa settimana ho pubblicato l’articolo “Personal Branding: come raggiungere il successo sul web?“. Ho chiesto a tanti esperti come avere successo sui social media così da scendere più nello specifico.
Chi fa riferimento al brand e chi in ambito personal branding. Cominciamo:
Alessandro Mazzù: Ceo di Quadra.net e organizzatore del WebUpDate.
“Non esiste una ricetta magica in grado di funzionare sempre. Di sicuro l’approccio vincente oggi è quello della Youtility, ovvero provare ad aiutare le persone piuttosto che sforzarsi di voler vendere a tutti i costi (helping, not selling).
Scrivere per chi legge, mettere al centro le persone, spostare il baricentro della comunicazione è senz’altro la strategia migliore oggi. Purtroppo ancora poche aziende lo capiscono e continuano ad utilizzare le loro pagine Social, soprattutto Facebook, come estensione delle pagine Offerte del loro sito web.”
Nota: leggi Fusion Lab09 diventa uno dei Media Partner dell’evento WebUpDate 2015
Riccardo Scandellari: Digital Marketing e Personal Branding.
“Non saranno solo le competenze per il ruolo che andrete a svolgere un fattore determinante ma anche come sarete in grado di crearvi una community e un seguito. In primo luogo perché maggiore sono le conversazioni a cui prendete parte e in cui siete citati e maggiore sarà la possibilità di valorizzare il vostro lavoro e l’azienda per cui operate.
In secondo luogo, le aziende percepiranno la vostra predisposizione a “fare rete” e al confronto con gli altri. Il mondo che ci aspetta è fortemente competitivo e la capacità di creare sinergie e lavorare in gruppo saranno fattori fondamentali per la sopravvivenza di un’attività.”
Claudio Gagliardini: Web Marketing, Social Media, Comunicazione e Digital PR.
“I social network, ammesso che sia possibile generalizzare, sono canali del web in cui ciascun utente può mostrarsi agli altri per quello che è, condividendo le proprie passioni, le proprie competenze e le proprie idee, oltre che la propria quotidianità. Il senso di questi canali è completamente racchiuso nella parola (magica) CONDIVIDERE, nella quale sono nascoste tutte le potenzialità e le opportunità di questi canali.”
Per avere successo su questi canali, come ci insegna Gianni Morandi, fenomeno Facebook del 2014, non sempre serve escogitare raffinate strategie, ma è assolutamente indispensabile mostrarsi per quello che si è davvero, mettersi in gioco quotidianamente, raccontare cosa facciamo e come vediamo il mondo e la vita, con onestà, interagendo con gli altri e facendoci partecipi e presenti, in un reciproco e sicero coinvolgimento.
Questo vale per le persone, per le aziende, per le organizzazioni. La dinamica dei canali sociali è sempre la stessa e il segreto del successo è uno soltanto: partecipare attivamente, condividere, interagire alla pari e mai in modo autoreferenziale. Il punto non è promuovere, o vendere o farsi pubblicità: il punto è COINVOLGERE, mostrare noi stessi e le nostre cose e rendere partecipi gli altri nel loro svolgimento e nelle loro implicazioni.
Non è semplice, avere successo sui canali sociali, ma semplicissima è la ricetta per fare bene, fatta di identità, disponibilità, partecipazione e capacità di instaurare e di gestire relazioni autentiche e costruttive. Relazioni che, coltivate nel modo giusto e con costanza, arriveranno anche a livelli più cari alle aziende e a chi vorrebbe utilizzare questi canali per vendere.”
Ludovica De Luca: Web Writer, Blogger e Social Media Manager.
“Mica facile raccontare in poche righe cosa sia necessario per avere successo sui Social! Sono molteplici le qualità, le abilità e le competenze che occorrono, tuttavia se dovessi scegliere due caratteristiche alle quali un Brand (Personal o Corporate) non può rinunciare, beh queste sono la semplicità e la spontaneità.
Chiariamolo subito: semplicità e spontaneità di certo non stanno per banalità e assenza di strategia.
Se ci pensi, i social network coinvolgono e piacciono proprio per la loro capacità di annullare le distanze, per il loro tono confidenziale, per il rifiuto di formalità e formalismi. E no, i Social non sono solo divertimento: sono anche un luogo di confronto, di incontro e di dialogo.
Per questo il mio consiglio ai Brand è raccontatevi con naturalezza, senza fingere chi non siete, perchè alla gente piace e interessa proprio il vostro lato umano, a volte fallibile, a volte malinconico, altre gioioso e sorridente, a volte ironico e divertente, altre ancora acuto e riflessivo.
Siate voi stessi, senza sovrastrutture, senza pedantezza e con tanta positività.”
Martina De Nardi: esperta di Linkedin e content marketing.
“La chiave per avere successo sui social penso sia una soltanto: la capacità di instaurare relazioni reali e non fittizie. Credo che il successo non si misuri sui numeri, su quanti fan ha la pagina di Facebook o quanti collegamenti hai su Linkedin. E’ meglio avere 10 persone interessate a quello che pubblichi, che condividono, interagiscono, commentano e diffondono il tuo brand, piuttosto che avere 100 fan a cui non interessa nulla di ciò che scrivi. Il mio consiglio spassionato è quello di non limitarsi a pubblicare aggiornamenti sulle pagine social, ma piuttosto interessarsi concretamente anche a quello che stanno dicendo gli altri, acquisire sempre maggiore fiducia facendo in modo che siano le persone stesse il mezzo di promozione del brand più efficace e capace di dare risultati incredibili.”
Mirko Saini: consulente marketing esperto di Linkedin.
“Io sono un LinkedIn dipendente, così tanto da aver trasformato il mio blog da quasi un anno oramai in uno spazio monotematico e per questo voglio dare 3 consigli che stanno permettendo a me di ottenere soddisfazioni lavorative.
- Primo: scegliere. Fare una scelta è la cosa più risciosa e complicata che si possa fare. Ma paradossalmente è l’unica, a mio avviso, che ti permetta di ricavare nella mente di chi ti legge uno spazio come persona che sa di quel determinato argomento. Non di rado come io faccio per altri argomenti, colleghi e, amici e conoscenti mi scrivono domandandomi consigli o pareri riguardo a LinkedIn. Scegliere permette alla persone di associare più facilmente la tua figura di professionista ad una determinata area di competenza.
- Secondo: approfondire. Se scegli poi non puoi certo farti trovare impreparato. Quindi devi informarti e farti trovare preparato su ogni aspetto di quell’argomento
- Terzo: frequentare. Si, perchè linkedIn (e i social in generale) vanno frequentati proprio come fossero il bar di amici sotto casa.
E sai una cosa? Tutto questo premia. I clienti provenienti da LinkedIn, da alcuni mesi a questa parte, rappresentano circa la metà del mio fatturato. Non male direi.”
Francesca Borghi: CEO di Your Smart Agency.
“Fra le caratteristiche più importanti per avere successo sui social, penso che ci sia la personalità, quella non artefatta, sincera e che ti mostra per come sei, con pregi e difetti. Non potrai forse piacere a tutti ma, di sicuro, se ci metterai il cuore sarai in grado di arrivare a molti, i quali ti seguiranno fedelmente.
Un altro elemento da cui non si può prescindere è la strategia: per valorizzare il tuo Corporate/Personal Brand dovrai averne studiata una efficace e poi lavorare sodo. Già, perché i risultati arrivano con il duro lavoro, non piovono dal cielo come molti pensano: ci vogliono tenacia, perseveranza e determinazione.
Io ho seguito i grandi, ho cercato di prendere spunto, di migliorarmi e di puntare al meglio. Non mi sento ancora arrivata e penso che non lo sarò mai, c’è sempre qualcosa da imparare, c’è sempre un buon motivo per migliorare.
Ecco penso che l’umiltà sia una qualità che sui social paga e che anche i Brand non dovrebbero dimenticare: scendere dal piedistallo e iniziare realmente a interagire. Passione, strategia, umiltà e determinazione gli elementi che metto sul podio.”
Francesco Ambrosino: Social Media, Copywriting, Blogging.
“Bella domanda. Io non ho la formula magica – anche perché se l’avessi in questo momento me ne starei in uno Starbucks a Camden Town a godermi un bel caffè lungo con cannella e a spendere i soldi guadagnati – però ci sono tre cose che credo non debbano mancare mai in una strategia di personal branding: onestà intellettuale, coerenza tra immagine pubblica e rapporti con i clienti e passione. Senza non si va da nessuna parte!
È importante anche non prendersi troppo sul serio, se lavori sul web devi essere dotato di una grossa ironia, perché fare il professorino saccente non porta da nessuna parte. Non stiamo salvando il mondo, al massimo proviamo a renderlo più smart.”
Alessandro Franza: Digital Media Marketing Specialist.
“Penso che il successo sia strettamente associato agli obiettivi che ci si propone, ad esempio vendita di un libro, acquisizione clienti, avvio nuovi corsi… e che sia un continuo work in progress: una volta raggiunto l’obiettivo si deve lavorare per mantenerlo o raggiungerne un altro. Sui social sono fondamentali 3 punti:
- ascolto: capire ciò che il pubblico vuole, di cosa i nostri amici/followers/cerchie/collegamenti parlano e si confrontano in rete
- partecipare: esprimere le propria opinione, il proprio punto di vista in modo da dare un valore aggiunto alla discussione
- analizzare: misurare, misurare, misurare! Penso sia la base di partenza di un ciclo che ripercorre i tre punti qui elencati
A tutto ciò aggiungerei: sempre stare con i piedi per terra! Umiltà e disponibilità devono condurre le proprie azioni, accompagnate da un contagioso sorriso!”
Michaela Matichecchia: Web Project Manager ed esperta Google Plus.
“La formula per il successo non esiste, ma quello che non può mancare nella comunicazione sui social media sono:
1. Autenticità. Bisogna essere veramente se stessi, come Brand e come persone: mai fingere, ma cercare e proporre la propria unicità sempre
2. Ascolto. Ricorda le conversazioni, approfondisci gli spunti e soprattuto impegnati a capire, a conoscere le persone. Leggi quello che scrivono gli altri: chi vuole essere ascoltato deve essere il primo ad ascoltare gli altri.
3. Condivisione. Attenzione, non significa: posta link. Sperimenta, non ti fermare mai alla teoria. Metti a disposizione degli altri le tue prove, i tuoi percorsi, la tua esperienza. E qui aggiungerei: non preoccuparti di sbagliare, riconosci sempre i tuoi errori e chiedi scusa (sempre), ma sappi anche che gli altri potranno imparare molto dai tuoi sbagli. Condividi!”
Veronica Gentili: Web Marketing & Social Media Marketing Specialist.
“Per avere successo nei social è necessario analizzare cosa si dice del nostro brand in Rete e scegliere con cura i social network da presidiare, avere ben chiari i nostri obiettivi, sviluppare una strategia allineata con essi e, soprattutto, monitorare costantemente i nostri risultati.
Senza un’analisi e un piano alla base, si attiva una presenza raffazzonata su questi canali con più rischi che benefici!”
Maria Pia De Marzo: Designer/Developer & Community Manager presso Web in Fermento.
Io non parlerei di successo nei social media quanto di una corretta gestione che può portare ad un interesse maggiore per gli utenti che decidono di seguire una pagina e partecipare di più, producendo anche un risultato. Per ottenere questo è importante non improvvisare o lasciarsi andare ad “azioni casalinghe”, come mi piace definirle, che ovviamente generano spesso e volentieri violazioni delle regole proprie del social network (ad esempio contest illegali) scadendo anche nello spam (click bait).
Dunque la mia idea è che per avere successo sui social sia necessario prima di tutto un approccio professionale ai canali: costruire un piano editoriale in linea con il target di riferimento della pagina, attuarlo con mezzi e risorse di alto livello, gestire e monitorare le community, create con un linguaggio adeguato e consono al contesto questo per me è la strada spianata per un approccio social vincente.
Federica Gallo: Web Marketing.
Generalmente le persone trascorrono il proprio tempo sui social per distrarsi e prendersi quei pochi minuti per staccare dal proprio lavoro o dai propri impegni ed è lì che il brand deve saper attirare la loro attenzione. Per farlo può:
EMOZIONARE. E’ importante non perdere il contatto con il lato umano dei propri potenziali clienti: ognuno di noi vive un arcobaleno di emozioni, dalla gioia alla tristezza, dall’allegria all’arrabbiatura, dall’innamoramento alla solitudine. Un brand che opera sui social deve avere la consapevolezza che quanto pubblicherà verrà letto da persone e, se vuole colpirle, deve riuscire ad immedesimarsi in ciò che queste possono provare.
NON ANNOIARE. Se le persone cercano nei social un pò di svago, un brand deve riuscire a soddisfare questo bisogno. La bacheca Facebook degli utenti è sempre ricca di contenuti e, se pubblichiamo qualcosa di noioso, sicuramente passeranno al post successivo. Il rischio? Che quest’ultimo sia stato pubblicato proprio da un nostro competitor molto più accattivante di noi e, in un attimo, avremo perso un potenziale cliente. E’ importante essere sempre “al posto giusto, al momento giusto”, ma con una buona dose di leggerezza.
Marko Morciano: Social Media Marketing.
Beh, per avere successo sui social è necessario innanzitutto metterci la faccia, nel vero senso della parola. Bisogna presentarsi, dando un’immagine ben definita di chi siamo e cosa facciamo.
Ogni social ha un suo tipo di contenuto preferito, nel mio caso mi sento di parlare di Instagram, perché mi sento più vicino a questa realtà, che si contraddistingue per il contenuto prediletto delle fotografie e immagini.
Qui te ne elenco giusto alcuni per avere successo su Instagram:
• interagire con gli altri igers, commentando e apprezzando le foto;
• seguire gli igers più influenti e partecipare agli instameet, facendosi anche taggare e menzionare nelle foto degli altri utenti;
• utilizzare gli hashtag in modo appropriato, in base a ciò che è rappresentato in foto;
• mantenere uno stile fotografico personale e avere un progetto interessante.
Per le aziende il consiglio è quello di creare engagement attraverso contest e concorsi e mettendo in palio prodotti esclusivi, originali del brand che si sta sponsorizzando. Ricordati di non strafare mai, non pubblicare troppe foto in un giorno, mantieniti sulle 3 massimo.
In conclusione.
Direi che non ho nulla da aggiungere se non RINGRAZIARE coloro che hanno contribuito a realizzare questo prezioso articolo pensato appositamente per te.
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Michelangelo Giannino
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