Instagram è il social delle foto (e video), acquistato da Facebook e nato per mobile capace di ispirare la creatività delle persone anche grazie ai filtri e semplicità d’uso.
Cosa puoi fare:
1) Usare i filtri e relative impostazioni.
L’app è diventata famosa grazie ai filtri. Puoi con un solo tocco aggiungere degli effetti incredibili e trasformare la tua immagine come quella scattata da un fotografo professionista.
Lista filtri:
- 1977: Dà una certa dominante rosea.
- Amaro: Leggero contrasto, con focalizzazione sui toni pallidi.
- Brannan: Toni bassi, focalizzato sui grigi ed i verdi.
- Earlybird: Stinto e sfocato, concentrato sui toni gialli e beige.
- Hefe: Colore classico con dominanti oro e giallo.
- Hudson: Vignettato, con leggeri toni bluastri.
- Inkwell: Filtro bianco e nero ad alto contrasto.
- Kelvin: Fotografia rètro supersatura, con bordo sfilacciato. Ufficialmente chiamato “Lord Kelvin”
- Lo-fi: Lievemente sfocato, con saturazione dei gialli e dei verdi.
- Mayfair: Fornisce un caldo tono rosato ed una leggera vignettatura. È l’ultimo filtro fornito dalla più recente versione.
- Nashville: Tinta blu-magenta, con bordo. È uno dei filtri Instagram più usati.
- Normal: nessuna modifica alla fotografia.
- Rise: Dà una luce leggera e calda. Creato dalla fotografa Instagram Cole Rise
- Sierra: Filtro caldo, che fornisce un tono vibrante e luminoso.
- Sutro: Effetto seppiato, con enfasi su rossi e gialli. L’intera immagine è scurita.
- Toaster: Sovraesposizione, con un po’ di sfocatura.
- Valencia: Contrasto elevato, lievemente grigio e bruno.
- Walden: Colore slavato, con una leggera dominante azzurra.
- Willow: Bianco e nero con un effetto di fusione.
- X-Pro II: Effetto caldo e saturo, con enfasi sui toni gialli.
E le varie impostazioni:
2) Commentare e apprezzare una foto/video con il like.
Instagram è un social network e come tale è possibile interagire con gli altri utenti attraverso commenti (citare) e apprezzare il contenuto con il like (cuoricino).
3) Usare gli hashtag nella descrizione della foto.
L’hashtag è un potente mezzo per dare visibilità alle immagini/video, ma usati molto spesso senza logica. Puoi inserirlo nella descrizione della foto prima della pubblicazione oppure successivamente (tocca l’icona dei 3 puntini-> MODIFICA).
4) Geotaggare le foto.
Ormai ogni social offre la possibilità di geolocalizzare. Su instagram puoi geotaggare una foto e inserirla pubblicamente sulla mappa.
5) Inviare MP.
A differenza di ogni social, su instagram puoi inviare privatamente un messaggio ma deve essere obbligatoriamente una foto (e relativo messaggio).
6) Taggare.
Puoi taggare un amico per mostrargli la foto di un altro amico o semplicemente quella da te pubblicata. Spesso però ti ritrovi taggato in contenuti spam.
7) Due modalità di visualizzazione foto/video.
Instagram ti permette di scorrere le foto di un amico in due visualizzazioni: a mosaico (minuature. Immagine sotto) o una alla volta (fila indiana) scorrendo il dito verso l’alto.
8) Repost.
Il repost in realtà non è una funzione nativa ma bisogna utilizzare un’app esterna (hai l’imbarazzo della scelta). In pratica puoi condividere sul tuo profilo la foto di un tuo amico (con sopra il watermark contenente il nome utente + il simbolo dell’app).
9) Opzioni profilo.
Le opzioni profilo disponibili sono:
- caricare un avatar
- bio: max 150 caratteri
- link sito/blog/shop/ecc
- foto private: puoi mostrare le tue foto solo ai tuoi follower (foto non pubbliche insomma)
- cercare su instagram gli amici facebook e twitter
- lista dei contenuti che ti piacciono (lista delle foto dove hai cliccato sul cuoricino)
- salva foto originali e salva i video dopo la pubblicazione (se hai usato direttamente la fotocamera di instagram per realizzare il video).
- invita amici
- cancella la cronologia delle ricerche
- link di info e assistenza instagram.
10) Condividere la foto instagrammata anche sugli altri social.
Prima di pubblicare la propria foto è possibile condividerla in automatico anche sui propri canali social come facebook, twitter, flickr, 4square e tumblr.
11) Notifiche.
Ad ogni accesso, instagram ti notifica cosa è successo durante la tua assenza: quanti e chi ha commentato, apprezzato i tuoi contenuti con un like e chi ti ha aggiunto.
12) Attività.
La sezione ATTIVITA’ -> SEGUI GIA’ (icona cuore) raccoglie le azioni dei tuoi amici. Puoi sapere quali foto hanno apprezzato e chi hanno aggiunto tra i propri contatti.
13) Copiare url di una foto da condividere.
Clikkando sull’icona dei 3 puntini in basso a destra di un qualsiasi contenuto, puoi non solo segnalare l’inadeguatezza ma copiare l’url della foto (per esempio) e condividerla dove vuoi.
14) Cercare utente, foto e hashtag.
Il Search ti permette di cercare sia l’utente per nome/cognome che per nikname, foto e hashtag da monitorare.
15) Contest.
Anche su instagram è possibile lanciare contest (presto un articolo di approfondimento).
Limiti instagram.
- max 7500 follower
- max 30 hashtag per foto
- max 300 like in 1 ora
– 160: gli utenti che puoi seguire ogni ora.
– 350: i like che si possono esprimere ogni ora.
– non esiste un limite: di quanti post al giorno si possono pubblicare.
Cosa non fare su instagram
1) Acquistare like e follower.
Che senso ha acquistare like e follower? Nessuno! Inoltre è facile capire se un utente ha usato questa (pessima) strategia per aumentare i propri seguaci: il numero dei like su ogni singola foto è molto basso rispetto al numero dei follower (ma i follower bot spontanei/gratuiti fanno la loro parte!).
Leggi anche: “Acquistare fan: 6 motivi per non farlo”.
2) Usare hashtag in modo scorretto.
Un classico! aggiungere un # a ogni parola nella descrizione di una foto/video non aumenta la sua popolarità/visibilità. Ti rende solo molto ridicolo!
Leggi anche: “hashtag: che cos’è, potenzialità, come utilizzarlo al meglio e strumenti”.
3) Taggare altri utenti con lo scopo di spam.
Su instagram succede molto spesso. Non ti resta che segnalare sia il profilo che ti ha taggato, sia il profilo con il contenuto spam (di solito per vendere like/follower).
4) Seguire un utente per poi de-followarlo solo per fare numero.
Una pessima strategia per aumentare follower e molto usata è “seguire” tantissimi utenti al giorno (sperando di essere ricambiati), like a raffica (anche qui sperando di essere ricambiati) e dopo un pò di giorni de-followarli. In teoria ti ritrovi con tanti “seguaci” e pochi “seguiti” ma in pratica chi viene de-followato spesso si accorge del “trucco” e quasi sicuramente ricambia con il “non seguire più”.
5) Pubblicare foto non tue.
E’ inutile prelevare foto dal web o peggio: rubarle agli altri utenti senza citarli. Instagram ti permette di raccontare la tua vita con le foto. Le immagini devono essere originali, personali, parte di te, di ciò che ami.
6) Pubblicare foto di bassa qualità.
Si ok, la fotocamera frontale è spesso di pessima qualità ma sforzati di usare sempre quella frontale. Le foto sgranate, sbiadite, troppo scure sicuramente non attirano l’attenzione.
7) Apprezzamenti alle proprie foto.
Mettere ”Mi Piace” ai propri post facebook è come darsi il cinque da soli. Inutile, è da narcisisti. Stesso discorso anche su instagram.
In conclusione.
Spero che la mia guida instagram ti sia utile. Ora conosci buona parte dell’applicazione. Ti consiglio inoltre di leggere “Perchè un brand dovrebbe investire su instagram e come usarlo”.
Se ti va ringraziami condividendo questo articolo sui tuoi canali social o con un “grazie” nel form commenti qui sotto ^_^
Michelangelo Giannino
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