Vivo nel mondo del lavoro da 9 anni. Ho collaborato con le scuole, aziende, web agency, privati, freelance. Sia ambito B2B che B2C.
Il mercato si è evoluto, i bisogni sono cambiati e i clienti (e potenziali) diventano sempre più difficili da affrontare.
In base alle mie esperienze (e fregature) ho cercato di elencare alcuni tipi di clienti che ti auguro di non incontrare.
1) Il cliente che crede nell’esistenza dei maghi e miracoli. “Il mese si sta chiudendo e il fatturato è stato negativo. Ora chiedo al mio community manager Harry (Potter) di condividere su facebook un coupon o un prodotto super-scontato così la gente compra e il mondo è salvo”. Certo. “Sparo” l’offerta a tutti e ovunque, qualcuno dovrà pur comprare. Profilazione portami via!
2) Il cliente assillante perchè bisogna incrementare il contatore dei MI PIACE. “L’obiettivo del mese? Raggiungere 20mila MI PIACE”. Perfetto. Compriamoli, farà sicuramente bene alla brand reputation (sono ironico ovviamente! Leggi Acquistare fan: 6 motivi per non farlo) Passerai le giornate con i piedi sulla scrivania, sigaro in mano e sorriso malefico mentre guardi soddisfatto il contatore del MI PIACE con un livello di interazione pari a zero. Contento te! Gente ancora fissata con questo dato INUTILE, nel 2015!
3) Il cliente che confonde il professionista dal volontario amante bella beneficenza. “Riceverai provvigioni solo se il sito web aumenterà il fatturato. Prendi i vecchi contenuti del sito, qualcosa te lo inventi e poi fai tu”. Buoni si, ma fessi no! Anche io devo vivere ma soprattutto non lavoro in questo modo! Il solo sito web statico non serve più ormai. Per creare un’identità e coinvolgere i lettori/clienti serve un blog, newsletter, canali social, strategie offline, eventi ecc. Curare la comunicazione, adattabile il tutto per il mobile (responsive), misurare i risultati, ascoltare e interagire con il target di riferimento e tanto altro! Io lavoro così mi spiace!
4) Il cliente galante, chiacchierone. “Mi piace il tuo sito, il tuo modo di fare. Mi piace come lavori, sei proprio in gamba! Sei assunto”. Tanti complimenti certamente fanno piacere, a volte anche arrossire “professionalmente” ma diffido sempre! Una persona che poi non ti lascia parlare/rispondere ha poco rispetto per le opinioni altrui. Se non ti lascia controbattere quasi sempre vuole avere ragione su tutto. Stai certo che quasi sicuramente vuole farti lavorare gratis o pagarti non quanto meriti o chiedi.
5) Il cliente usa la carta del nipote. Quando gli presenti il preventivo ecco che il cliente si gioca la famosa carta: “eh, ma mio nipote con 50€ mi fa il sito e mi gestisce pure la fan page”. Leggi Perchè affidarsi a un professionista Social e non al cugino inesperto per 50€
Dopo anni di analisi, studi, test e autopsie penso di essere arrivato alla soluzione di questo mistero. Secondo loro i professionisti (Junior) sono disposti a lavorare gratis o a poco semplicemente per aumentare il volume del proprio portfolio.
6) Il cliente desidera il sito web secondo i suoi gusti.“Voglio un sito così, che faccia questo, quello e quest’altro ancora”. Ha le idee chiare insomma. Perfetto. Impostarle come desidera però non va bene. Ci sono regole da rispettare e test da fare per migliorarlo nel tempo. Il sito web non deve piacere al cliente ma ottimizzato per i visitatori, loro sono i soggetti.
7) Il cliente invidioso. “Voglio un sito come il mio concorrente perchè converte. Con quei colori e funzioni perchè mi piacciono”. La mia risposta è sempre la stessa: “non è possibile perchè il suo concorrente lavora in un certo modo e con degli obiettivi diversi dai suoi”. La risposta? “Ma quali obiettivi, tanto è il fatturato l’unica cosa che ci interessa”. Povero me!
8) Il cliente allergico alla fattura. Il cliente quasi sempre ci prova chiedendo di pagare in nero ma lascia perdere! 1) in caso di controlli fiscali riceverai una bella multa salata oppure il cliente può anche non pagarti tanto non c’è nulla che certifica il rapporto di collaborazione! Proteggiti!
9) Il cliente risparmiatore di tempo e denaro. Il cliente è convinto che i vari canali social siano tutti uguali. La classica domanda è: “perchè non usi qualche programma per pubblicare un post su facebook e in automatico condiviso sugli altri canali? Così eviti tanta fatica!”. Chi dice apertamente “non c’è budget per gestire tutti i canali” chi invece usa la scusa del “così eviti tanta fatica”.
A) i social sono differenti per target, obiettivi, tempi di gestione (orari di pubblicazione) e tipi di contenuti.
B) c’è poco budget. Il cielo è blu, gli uccelli volano, non abbiamo budget per il progetto. Un classico!
C) solo perchè esistono 1000 canali non è detto che bisogna investire su tutti, soprattutto all’inizio. Meglio pochi canali e usati con intelligenza, piuttosto che tanti canali semi deserti.
10) Il cliente scontato (doppio senso). “Ti raccomando fammi lo sconto, ti passerò altri clienti amici miei”. Certamente, lo sconto te lo faccio, ma elimino qualche prestazione dal preventivo! Mi fai pubblicità? Portameli prima, quando hanno pagato ti faccio uno sconto sui lavori futuri.
Esistono tanti altri tipi di clienti e situazioni ma mi fermo a 10.
Perchè un cliente si comporta in modo scorretto?
1) crisi (reale).
2) usa la crisi solo come scusa per pagare di meno.
3) sottovaluta il nostro lavoro. Dirà: “tanto che ci vuole a fare un sito e scrivere 4 cavolate sulla fan page”.
4) per natura è fatto così!
Avrai a che fare con persone che cercheranno in tutti i modi di svalutare la tua professione o non pagare affatto. Si inventeranno scuse assurde, fuggiranno anche su un pianeta sconosciuto pur di non essere rintracciabili, avanzeranno richieste fuori da ogni immaginazione umana.
Evita di perdere tempo con queste persone. Cerca di capirlo prima ancora che firmi il tuo contratto. Meglio pochi clienti ma buoni.
Usa il tempo che perderesti per trovare nuovi clienti (migliori), lavorare su progetti personali, continuare il tuo percorso formativo o semplicemente riposarti. Il tempo è sempre poco. Il tempo è denaro… non sprecarlo!
E tu?
Hai incontrato clienti del genere? Come ti sei regolato? Condividi la tua esperienza lasciando un commento nel form commenti qui sotto:
Michelangelo Giannino
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Io fino ad ora non ho avuto problemi particolari coi clienti ma anzi ho un rapporto che sembra troppo bello, alcuni addirittura saldano prima delle consegne ed altri dopo 2-3 giorni al massimo (mi viene il dubbio che ci sia qualcosa che non va :-D).
Ho avuto un impiccio solo una volta con uno che ci ha messo 4 mesi per saldare un lavoro da niente che ci eravamo ripromessi di saldare entro 7 giorni.