Una delle mie prime domande generalmente quando intavolo un primo dialogo con un nuovo contatto linkedin (via MP) è: “perchè mi hai aggiunto alla tua rete professionale?”
Di seguito le varie risposte:
1°: apprezzamento per i miei post su fusionlab09.com/blog
2°: per essere stato selezionato come uno dei Top 10 Linkedin Most Engaged Marketers in Italia del 2015.
3°: un suo amico ha condiviso i miei post (contatti in comune).
4°: suggerito da linkedin.
5°: “sono sempre alla ricerca di professionisti più esperti di me per confrontarmi e imparare”.
6°: richiesta consulenza.
7°: parere su un progetto (in beta).
8°: trovato interessante un mio intervento in giro su linkedin.
9°: mi sono fatto notare: ho visualizzato il profilo X senza chiedere connessione ma poi l’utente visualizzando il mio decide di aggiungermi.
10°: invito a un evento sul marketing (SPAM).
11°: richiesta lavoro (mi spiace ma Fusion Lab09 non è una web agency).
12°: ex colleghi/amici/familiari.
13°: presente nella “lista dei dipendenti” della brand page linkedin della mia azienda.
14°: “perchè sei apparso tra i primi risultati di ricerca della keyword Social Media Marketing”.
15°: contatti già presenti in altri miei canali social personali.
16°: professionisti HR (risorse umane).
17°: “ti sei fatto notare visitando il mio profilo e visto la tua esperienza ho pensato di aggiungerti”.
Qualche punto da aggiungere? Si, su linkedin i maschietti aggiungono belle professioniste con il solo obiettivo di rimorchiare!
Michelangelo Giannino
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Beh, personalmente mi sentirei molto lusingato dalle ragioni #1, #5, #6, #7, #8 e #16 – anche se purtroppo nella maggior parte dei casi la gente sembra aggiungere contatti a caso o quasi.