Qualche giorno fa sono stato selezionato come uno dei “Top 10 most engaged marketers” in italia del 2015 perchè ho saputo usare maggiormente LinkedIn per costruire il proprio brand personale e aziendale.
Costruire relazioni (professionali). Questo è linkedin. Purtroppo è un principio poco seguito dagli utenti.
Dimmi la verità, quando aggiungi un nuovo contatto ti limiti a premere i vari pulsantini e punto, avanti con il prossimo. Commetti questo errore vero?
Tranquillo, non è successo nulla di irreparabile.
Il primo passo per creare una relazione con un nuovo contatto è il seguente: PERSONALIZZARE IL MESSAGGIO DI INVITO.
Spiega molto brevemente perchè desideri aggiungerlo alla tua rete professionale.
Regolarmente prima di fare ciò dovresti visitare il suo profilo, scoprire le ultime attività, dove lavora/di cosa si occupa e se interessante richiedere l’invito. Insomma, documentati!
Cerca di aggiungere professionisti della tua stessa nicchia. Profilazione!
Qualche giorno fa ho aperto tutte le email di linkedin e su 324 richieste di collegamento solo 4 hanno personalizzato il messaggio di invito.
Dato incredibile vero? Come mai? Pigrizia? Mancanza di tempo? Si sono affidati al messaggio standard della piattaforma?
Andiamo avanti. Se il contatto è di mio “gradimento” (ho visitato attentamente il suo profilo) accetto l’invito e invio immediatamente un messaggio privato (MP) strutturato in questo modo:
- saluto.
- ringraziamento per il collegamento.
- richiesta di presentazione.
- perchè mi ha aggiunto.
- invito a seguire il mio gruppo linkedin e a leggere post pulse.
- saluto finale.
- firma.
Il tutto personalizzato con il nome del contatto ovviamente.
Risposte ricevute:
- magnifiche presentazioni con tanto di complimenti e richieste di consigli (indicazioni molto utili anche per scoprire il mio livello di visibilità).
- invito a guardare il profilo (già fatto ma ho appunto scritto un MP proprio per cominciare a instaurare una relazione, rompere il ghiaccio!).
- copia-incolla della pagina CHI SIAMO del proprio sito.
- attendo risposta dal 2013.
- “a cosa ti serve?” (no comment!)
- invito a seguire i 3000 canali social aziendali.
- “vedi sul sito” (senza manco un link)
- …
Dopo la chiacchierata si passa alla fase della catalogazione cioè taggare l’utente in una bella lista profilata non so per: professione specifica, città, future opportunità lavorative, azienda ecc.
Questo è a mio parere il primo stadio per conoscere, relazionarsi con un nuovo contatto linkedin.
Si, occorre pazienza e costanza ma ti assicuro che la qualità della tua rete professionale aumenterà vertiginosamente.
Cosa ne pensi? Usi un altro metodo per relazionarti con i nuovi utenti linkedin? Mi piacerebbe sentire la tua:
Michelangelo Giannino
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